
il formaggio dal cuore “clandestino”
LA STORIA
Una storia fatta di tradizione, nostalgia e creatività.
È così che nasce il Caciocavallo dell’Emigrante!
Il PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI è stato da sempre terra di viaggiatori, spesso costretti a lasciare la loro casa, per raggiungere paesi lontani, magari Oltreoceano. Già da allora, l’America salutista proibiva l’introduzione di prodotti a base di carne fresca di maiale, salumi compresi. Per i nostri emigranti, però, era già assai difficile doversi allontanare dalla famiglia, figuriamoci dover rinunciare anche ai sapori della loro terra, quelli che ti fanno sentire meno malinconico.
Un pò per ingegno e un pò per necessità, qualcuno pensò di “imboscare” il salame all’interno del caciocavallo, nascondendolo alla vista degli addetti ai controlli e aggiungendo un cuore clandestino ai sapori di casa.
Ed è così che i nostri emigranti sono diventati veri e propri divulgatori del gusto del nostro Territorio, dando alla luce una bontà unica, in cui il tipico gusto del caciocavallo si sposa con lo straordinario aroma dei salami.
LE TIPOLOGIE
Formaggio a pasta filata semistagionato tipico del PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI, con all’interno un cuore “clandestino”. Memoria del passato, il Caciocavallo dell’Emigrante presenta due varianti: con salame dolce e con salame piccante.
La lavorazione inizia con la filatura della pasta del caciocavallo, ma durante il processo viene inserito all’interno il salame, per poi chiudere il formaggio in forma troncoconica, senza testa.
Dopo la salatura, il caciocavallo viene stagionato per un minimo di 30 giorni, per fare in modo che il sapore del samale si fonda con quello del formaggio.

CACIOCAVALLO DELL'EMIGRANTE DOLCE
Latte, Soppressata Dolce senza Glutine, sale, caglio

CACIOCAVALLO DELL'EMIGRANTE PICCANTE
Latte, Soppressata Piccante senza Glutine, sale, caglio
CONSERVAZIONE
a una temperatura inferiore ai 14°C, fino a 180gg dalla data di confezionamento, se sottovuoto; fino a 730 giorni dalla data produzione se nudo.
Se conservato in frigorifero, si consiglia di avvolgere il Caciocavallo dell’Emigrante in un panno di cotone, in modo che non si asciughi eccessivamente.
Si consiglia di servirlo dopo averlo tenuto almeno 1 ora fuori dal frigorifero, a temperatura ambiente, per apprezzare maggiormente tutti gli aromi.


ABBINAMENTI
da gustare in purezza, da servire negli antipasti o nelle degustazioni di formaggio, l’importante è che tu sia un estimatore non solo di formaggi e salumi, ma anche delle storie che si nascondono dietro ad ogni prodotto: i nostri emigranti, infatti, sono diventati veri e propri divulgatori del gusto del PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI, dando alla luce una bontà unica, in cui il tipico sapore del caciocavallo si sposa e si fonde con lo straordinario aroma dei salami.

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